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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Apelle Africa Europa

Oggi abbiamo l'Europa di Banche e Banchieri che non hanno né l'intelligenza né  l’umiltà di riconoscere che  la loro finanza i loro derivati i loro giochi di carta hanno contribuito in modo determinante a creare cicliche devastazioni, impoverimento del tessuto industriale e disoccupazione    ma che ciononostante ancora continuano a dettare legge e  a drenare risorse per coprire buchi e tragedie che hanno solo favorito l'enorme ricchezza e lo strapotere di pochi. La finanza ha dimostrato tutti i suoi limiti ed i suoi strumenti non reggono la prova del tempo e naufragano  in modo ciclico trascinando nel baratro tutti quanti. La Cina lo ha ben capito e si sta liberando in tutti i modi di carta moneta per acquistare oro, metalli preziosi, risorse  fisiche, miniere, terreni agricoli, di tutto pur di disfarsi di dollari ed ha abbracciato il ritorno allo sviluppo industriale in sostituzione dell'illusione finanziaria.  Anche l'Europa potrebbe capirlo e remar

Apelle: i colonizzatori

Prendo spunto da un articolo di giornale che critica il fatto che i soldi che vengono dati all'Africa sono pochi e dati in modo sbagliato. Accidenti che sorpresa! Ma davvero facciamo finta di non sapere che la pioggia di danaro riversata sui Paesi del Terzo Mondo non serve a nulla? Soldi dati tramite la cooperazione allo sviluppo che servono ai grandi gruppi industriali dei Paesi eroganti, senza fare nomi, tanto tutti sanno di chi parliamo,  per incrementare vendite e profitti. Soldi dati ai Governi e destinati in grande parte ad arricchire personalità politiche. Guardiamo invece a cosa sta facendo la Cina con l'Africa: riversa una montagna di Dollari in cambio di concessioni e diritti, si stanno comprando l'Africa nell'indifferenza di tutti. Spendono a piene mani Dollari di cui giustamente non si fidano e acquistano concessioni minerarie, diritti, terreni, di tutto, sanno che l'epoca della carta e della finanza volge al temine e la stanno sostituendo con l

RIVER ART

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RIVER ART Abbiamo scelto un percorso e analizzato decine e decine di massi, a riva, o nell'alveo del fiume e anche se non dotati della fantasia dell'artista, ci siamo immaginati animali, draghi, guerrieri, città, case, vedute e palazzi, insomma una quantità di possibilità di figure che gli artisti sapranno rendere vive. Faremo una manifestazione invitando artisti che vorranno partecipare, istituiremo un premio per le opere migliori, e nella  giornata stabilita la gente potrà vedere massi  prendere  forma e vita e l'arte una volta in più entrerà in diretto contatto con una delle principali fonti di aggregazione e sviluppo delle civiltà, il fiume, appunto e le opere resteranno a stimolare fantasia e passione. Siamo naturalmente a disposizione di chi volesse copiare in altri posti la nostra iniziativa e saremmo felici di veder crescere e diffondersi, il nostro logo, RIVER ART. Nulla ci sarà dovuto oltre al piacere di essere attori di un movimento che merita atten

Apelle Africa: i numeri

Nello scrivere dei numeri teniamo presente l'analisi che abbiamo fatto nel primo post pubblicato su questo tema (APELLE/XXXXXX) Abbiamo ipotizzato  che un reddito di € 500 al mese, per famiglia, garantisca in quelle aree geografiche, la possibilità di una vita dignitosa. Sempre ribaltando quindi il concetto di centralità calcoliamo che le 2.000 abitazioni, quindi famiglie,  da noi prese in considerazione come insediamento tipo, generino una capacità di spesa complessiva di €12.000.000 anno (€ 500 mese×12 mesi×2.000 famiglie). Calcoliamo che dobbiamo trovare lavoro per 2.000 persone. Facciamo adesso una ipotesi che poi varierà in base a usi e costumi ma ipotizziamo un modello di spesa della famiglia tipo: 20% affitto 50% sostentamento, cibo 10% servizi, pulizia, rifiuti, acqua, luce etc 20% manutenzioni, diversi, imprevisti Sempre parametrati sul reddito abbiamo 20% di € 12.000.000 = € 2.400.000 anno da destinare al rimborso dell' investimento immobiliare 50% di € 12.

Apelle Africa

Riallacciandosi al concetto di smart community e di economia circolare, abbiamo visto nel capitolo precedente che si tratta di un insediamento tipo di 2.000 case, abitate da nuclei di 4 o più persone, con le esigenze di un villaggio dove tutto deve poter avvenire "in isola" lavoro, sostentamento, servizi. Questa la base, poi ci saranno evoluzioni ma analizziamo la base ed il diverso approccio. Normalmente si cerca mano d'opera  da impiegare in una impresa commerciale o industriale stabilita, e le persone si selezionano in base alle competenze necessarie nell'impresa ed il numero degli addetti risponde alle esigenze dell'impresa. Nel nostro caso l'approccio sposta la centralità,  dall'impresa alle persone, e in base al numero delle persone cui si deve dare un lavoro si organizzano le iniziative imprenditoriali e commerciali necessarie a soddisfare l'esigenza di lavoro. Normalmente si forma professionalmente  la mano d'opera in virtù  delle esige

Giovanni Fachinetti e la nascita del parapendio

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Giovanni Fachinetti racconta Il parapendio in Italia: Eravamo alla fine degli anni ‘70, inizio anni ’80 , inizia Giovanni Fachinetti , quando una rivista pubblicò una foto di un tedesco ( la Germania era ancora divisa tra parte est comunista e parte ovest capitalista ), tale Dieter Strassilla, che aveva ideato e brevettato un uso particolare di un paracadute. In pratica il paracadute fungendo da vela doveva trascinarlo su pendii innevati quasi fosse uno skilift. La Ten Cate , ditta Olandese produttrice del primo Wind Surf, aveva acquistato i diritti derivanti dal brevetto di questo attrezzo. Affascinato da tutte le novità,io , Giovanni Fachinetti , sono andato in Olanda, ho comperato un paracadute, rilevato i diritti di sfruttamento del brevetto e iniziato a lavorare con Strassilla per rendere più utilizzabile questa attrezzatura. In particolare volevo potesse essere utilizzata anche per scendere volando dopo avere fatto la salita spinti dal vento. Siamo quindi passati ad u

Apelle smart community

APELLE/XXXXXX Questo studio, che ci è stato commissionato, è relativo ad un insediamento tipo, di 2.000 unità abitative, occupate mediamente da 4 membri dei quali uno con necessità di impiego di lavoro con reddito sufficiente al sostentamento del nucleo. Abbiamo accertato come un reddito per famiglia di € 500/mese in quell’area sia adeguato. Il reddito deve coprire 1) il diritto alla casa 2) il vitto 3) i servizi 4) cure, imprevisti e varie. Ora individuiamo le attività che noi abbiamo deciso diavviare, per sommi capi, capaci di soddisfare le 4 esigenze e sono, 1) impresa di costruzioni 2) agricoltura e allevamento 3) smaltimento rifiuti, energia elettrica, acqua, gas 4) scuola, assistenza medica, sport attività ludiche di aggregazione, parco. Valutando il valore percentuale che la famiglia destina ai 4 titoli esposti, variabile dipendente da costumi locali, e considerando il salario abbiamo il flusso destinabile ai capitoli di spesa. 1)    XXXXXXX con la sua tecnologia, c