Apelle: i colonizzatori

Prendo spunto da un articolo di giornale che critica il fatto che i soldi che vengono dati all'Africa sono pochi e dati in modo sbagliato.
Accidenti che sorpresa!
Ma davvero facciamo finta di non sapere che la pioggia di danaro riversata sui Paesi del Terzo Mondo non serve a nulla?
Soldi dati tramite la cooperazione allo sviluppo che servono ai grandi gruppi industriali dei Paesi eroganti, senza fare nomi, tanto tutti sanno di chi parliamo,  per incrementare vendite e profitti.
Soldi dati ai Governi e destinati in grande parte ad arricchire personalità politiche.
Guardiamo invece a cosa sta facendo la Cina con l'Africa: riversa una montagna di Dollari in cambio di concessioni e diritti, si stanno comprando l'Africa nell'indifferenza di tutti.
Spendono a piene mani Dollari di cui giustamente non si fidano e acquistano concessioni minerarie, diritti, terreni, di tutto, sanno che l'epoca della carta e della finanza volge al temine e la stanno sostituendo con l'industria e i beni materiali ai quali si tornerà dopo la devastante ubriacatura da debiti, crediti, derivati, moneta,  in una parola Finanza, che si è sostituita all'impresa, uccidendola.
L'Africa è stata prima invasa dai prodotti cinesi, poi fisicamente dai cinesi e adesso viene  venduta ai cinesi.
Ma vi prego di andare a vedere chi lavora nelle imprese...solo cinesi, loro devono disfarsi dei dollari e anche delle persone e le mandano in Africa, nuovi veri colonizzatori e noi paghiamo il prezzo del mancato sviluppo del Continente e si stanno ponendo le basi per impedirne nel futuro lo sviluppo, quando sarà stato colonizzato, ci sarà sempre meno posto per gli Africani.
Dobbiamo contrastare questo movimento prima che sia troppo tardi!
La grande parte dei migranti viene da questo Continente e questo movimento migratorio durerà 20/30/ 40 anni.
Questo è un movimento che viene affrontato come un problema dell'oggi e non come un problema che diverrà endemico.
Mi sento dire che per fare una smart community ci vogliono due/tre anni, troppo tempo!
Il problema è oggi!
Giusto! Ma il problema non è solo oggi, è "anche" oggi.
L'Africa gode di una natalità invidiabile, per noi Italiani che siamo in crescita  zero, ma come si può pensare di accogliere i migranti economici di un Continente che è in crescita demografica ma non economica e quindi destinati ad aumentare?
Oggi il Continente Africano conta circa un miliardo di abitanti e nel volgere dei prossimi 40/50 anni è destinato a raddoppiare.
Quando il flusso migratorio assumerà dimensioni inaccettabili e non affrontabili, cioè quando alle porte dell'Italia si presenteranno milioni di persone, avremo il coraggio di respingerli? O meglio, avremo il coraggio di condannarli a morte?
Questa responsabilità dovrà ricadere sui paladini dell'accoglienza, ma sappiamo che non avverrà, avranno l'impudenza di svicolare e tutti pagheremo.
Non avremo nemmeno la modesta soddisfazione di sentire la Presidenta Boldrini o qualche Cardinale o la Onlus di turno, dire: ci eravamo, almeno in parte, sbagliati.
La gente ha bisogno di un tetto e di mangiare.
L'Europa deve provvedere a questo nel Continente Africano, ne va del suo futuro!
Ma non serve mandare soldi, vanno realizzate le opere che consentiranno alla gente di vivere e di non sognare la fuga a tutti i costi.