Apelle Africa

Riallacciandosi al concetto di smart community e di economia circolare, abbiamo visto nel capitolo precedente che si tratta di un insediamento tipo di 2.000 case, abitate da nuclei di 4 o più persone, con le esigenze di un villaggio dove tutto deve poter avvenire "in isola" lavoro, sostentamento, servizi.
Questa la base, poi ci saranno evoluzioni ma analizziamo la base ed il diverso approccio.
Normalmente si cerca mano d'opera  da impiegare in una impresa commerciale o industriale stabilita, e le persone si selezionano in base alle competenze necessarie nell'impresa ed il numero degli addetti risponde alle esigenze dell'impresa.
Nel nostro caso l'approccio sposta la centralità,  dall'impresa alle persone, e in base al numero delle persone cui si deve dare un lavoro si organizzano le iniziative imprenditoriali e commerciali necessarie a soddisfare l'esigenza di lavoro.
Normalmente si forma professionalmente  la mano d'opera in virtù  delle esigenze e della peculiare attività dell' impresa.
Nel nostro caso si creano imprese che abbiano la necessità  di utilizzare le specifiche competenze della mano d'opera esistente, e, ancora, la  centralita' passa dall'impresa alla mano d'opera.
Per continuare però ad essere pratici restando sulla nostra iniziativa, possiamo dire che la competenza che tutti hanno e che comunque più facilmente si acquisisce o si perfeziona é quella contadina, quindi questa e la capacità che andremo a valorizzare.
Inoltre la necessità  primaria da soddisfare, è quella di potersi alimentare, quindi queste saranno le imprese scelte.
Domani scriviamo  i numeri e parliamo di equilibrio economico e finanza.