Riconoscere un errore

 Leggiamo notizie drammatiche circa quello che ci aspetta sul fronte dei costi dell'energia e del gas.

Le famiglie dovranno, se riusciranno a farlo, sobbarcarsi enormi sacrifici, le industrie soffriranno o saranno costrette a chiudere, gli esercizi commerciali non ce la fanno.

La Russia ha torto.

Le giustificazioni  addotte, non bastano e ribaltare il concetto di una vera e propria aggressione trasformandolo in una esigenza di difesa a tutela dei propri confini non regge.

Cio' posto, prendiamo atto del fatto che le sanzioni inflitte alla Russia su gas e petrolio non hanno raggiunto l'effetto sperato.

Siamo al paradosso di vedere navi cinesi che ci vendono gas a prezzi esorbitanti, gas che hanno acquistato dalla Russia negoziando forti sconti!

Siamo al paradosso di stringere accordi con Paesi che sostituiscono la Russia e che sono certamente inaffidabili, non democratici, corrotti.

Siamo al paradosso di vedere che gli Stati Uniti sdoganano il Venezuela ed il suo regime dimenticando tutto quello che di male ne hanno detto.

Siamo anche al paradosso di vedere che gli Stati Uniti, grandi sponsor, interessati, delle sanzioni sul gas alla Russia, non hanno sanzionato Uranium One, società Russa di proprietà di Rosatom, colosso energetico Russo, perche da Urnium One dipendono le forniture dell'uranio necessario alle centrali americane! Non mi sembra giusto.

Siamo al paradosso di vedere che gli Stati Uniti si vanno sostituendo alla Russia nella fornitura di gas che grandi profitti per loro e sofferenze per noi.

In tutto questo, la Russia ha aumentato gli incassi, aumentato le esportazioni di gas e petrolio e si va rinforzando il legamo del blocco orientale contrapposto al blocco occidentale.

Queste sono considerazioni di un normale cittadino dettate dal "senno di poi" ma la differenza tra un normale cittadino ed un governante, che gode di dati, informazioni e osservatori privilegiati sta nel fatto che quello che per noi è senno di poi, deve essere da lui previsto.

Possiamo dire che le previsioni sono mancate? Possiamo pensare di rivedere le decisioni? Oppure dobbiamo rassegnarci al fatto di dover soffrire per scelte non nostre?