Apelle, spunti recenti

Primo spunto

Rare notizie di stampa raccontano della tragedia che si sta consumando nei lager libici ( e turchi ).

Colpevoli certamente gli aguzzini, negrieri e banditi che prosperano e si arricchiscono in questo orrendo mercato di schiavi.

Sotto i nostri occhi, volutamente chiusi, si consuma una tragedia che la Storia dipingera' e descrivera' come vero e proprio crimine dell'umanità. 

Ma non si illudano i politici che oggi sono complici di quello che avviene, saranno giudicati per la loro complicità nel consumare questo crimine.

Non sono tanto meno colpevoli degli autori materiali coloro che, potendo, non intervengono e chiudono gli occhi e, peggio ancora, menano vanto del proprio operato come se avessero risolto il problema della migrazione consegnando i dannati ai loro aguzzini. Pagheranno!

Secondo spunto

Il Premier Gentiloni invia un contingente per chiudere una via di migrazione verso l'Europa.

A noi sembra che quello del flusso dei migranti economici sia come un fiume che scorre e raccoglie da ogni dove poveri disperati illusi di trovare qui da noi l'Eldorado e condannati in grande parte a vicessitudini che nessuno dovrebbe meritare di vivere, ma appunto come per un fiume, non e' pensabile di fermare il corso dell'acqua mettendo un ostacolo, un manipolo di militari mandati allo sbaraglio contro poveri disperati. Nasceranno nuove vie, il flusso si ferma incanalando l'acqua verso una diga per poi farla defluire in modo controllato e, fuor di metafora, vanno modificate le condizioni di vita, preparate le persone per una migrazione controllata verso un destino che non sia di peggior miseria di quello da cui fuggono trattenendoli, nel lago artificiale,  in condizioni accettabili e dignitose.

Terzo spunto

Berlusconi lancia l'appello per un piano Marshall per l'Africa.

Questa e' davvero l'unica soluzione e l'azione deve essere condotta su due piani

Primo

Realizzazione delle grandi opere infrastruttuali che devono accompagnare lo sviluppo di un Paese: energia elettrica, strade, porti, ferrovie, ospedali. Tutto quello che i Cinesi stanno facendo per depredare nel peggiore dei modi il Continente Africano destinato nei loro piani ad essere svuotato di ogni risorsa, destinato a nuovo contenitore per milioni di cinesi che vi vengono trasferiti e che realizzano le infrastrutture per loro uso e consumo, appropriandosi a prezzi di saldo delle risorse materiali contro la fornitura delle infrastrutture,  costringendo i residenti africani ad essere sempre più emarginati, privi di lavoro e di speranze e di prospettive e  quindi in fuga verso di noi.

Loro sono i nostri veri grandi nemici! La Cina e',  e sempre di piu sarà, la causa della fuga degli Africani dalle loro terre.

Loro sono i nuovi colonizzatori ma molto peggio di come fummo  noi europei e la conseguenza saranno decine di milioni di disperati, decine e decine di milioni.

L'Europa deve finanziare questo sviluppo, gestendolo e utilizzando e valorizzando la mano d'opera locale, facendo crescere il benessere e la capacità di lavoro e trattenendo nei loro paesi i fuggiaschi, ma non costringendoli, bensì creando per loro una prospettiva.

Le enormi risorse del continente possono pagare questo sviluppo e dare anche una grande mano all'Europa in un rapporto nuovo di integrazione e collaborazione teso comunque ad evitare l'invasione creando sul posto condizioni di vivibilità.

Secondo

Devono essere immediatamente creati nuovi insediamenti capaci della propria autonomia, non finanziati a fondo perduto!

Agricoltura e allevamento, come base,  devono generare lavoro e sostentamento.

Ogni famiglia deve avere una propria casa e in questi nuovi insediamenti potranno anche essere effettuati i respingimenti che sono necessari per evitare che una immigrazione senza controllo come quella di oggi generi nei Paesi aggrediti tensioni sociali che non potranno essere controllate e nello stesso tempo bisogna evitare che questo poveri disperati siano vittime di sfruttamento e miseria peggiori di quelli da cui fuggono, ma non possono essere respinti e confinati in un lager, però  possono essere respinti e fatti alloggiare in una casa e dotati di un lavoro, questo si, quantomeno in attesa di poter emigrare ma non come disperati clandestini.

Noi sappiamo che questi insediamenti possono essere fatti e sono autosufficienti e autonomi, devono essere finanziati ma poi sono in grado di rimborsare  e nel prossimo post pubblicheremo lo spaccato di un insediamento tipo.